Ebbene sì: sono sopravvissuta al Natale, sono stata brava (nessuna discussione con mia sorella nonostante gli attriti), mi sono vestita con maglioncino natalizio e cappello per il 25, ho sorriso e, soprattutto, fatto ridere (con il cappellino di Babbo Natale con le paillettes non poteva che essere così)e sono stata ricompensata come meritavo: un piccolo stop lavorativo fino ad anno nuovo. A leggermi di recente non faccio altro che parlar di ferie. La ragione è semplice: scrivo quando ho tempo, che di solito è quando sono in ferie.
Ma siccome qui a casa Moon non c’è mai un attimo di gioia, ieri sera ho scoperto una cosa terribile dietro al canterale: muffa. E dietro l’armadio: muffa. La mia camera da letto è invasa da quelle piccole spore tossiche che secondo me sono loro a friggermi il cervello mentre dormo. Sarà per questo che sogno sempre cose assurde? Perché di solito sogno di lavorare, a tal punto da confondermi parecchio quando sono effettivamente a lavoro. Tipo: Moon, hai fatto la scorta di biscotti?
Certo, Capo.
E allora dov’è?
L’ho messa in magazzino, secondo ripiano.
No, non c’è.
Ma come… ?
E poi mi ricordo che mentre mettevo a posto la scatola è arrivata mia nonna (morta da anni) e capisco che l’ho sognato.
A volte può essere difficile distinguere realtà e sogno.
Una settimanetta fa ho sognato TDL. Ricordate il Tizio della Luna? Lui. Lo vedo ogni giorno, ancora, come cliente è il più assiduo (ci ha fatto pure un regalo per Natale, a tutto lo staff). Beh, ho sognato che era un giorno di pioggia terribile, quella pioggia che fa tipo muro, sapete? E lui entrava dentro, faceva colazione con la sua sfoglia al cioccolato e il cappuccino con il cacao (la logica vorrebbe che fosse 200 chili e avesse il diabete, ma no, TDL va fuori logica) e poi usciva e qualcuno lo investiva. Quando glielo ho raccontato mi ha detto Tiè! E si è toccato le parti intime. Poi mi ha suggerito di mangiare meno, la sera e di prendere il Brioschi.
Ma i sogni non sono sempre lavorativi. A volte sogno animali (fantastici o no). L’altra sera ho sognato che qualcuno maltrattava un cucciolo di cane e mi sono svegliata piangendo. Altre volte sogno di litigare con Little (una Little più grande, nello specifico) e mi sveglio triste. Una volta mi è successo di sognare che mio padre era dimagrito tantissimo (io e la badante siamo dietro a una super dieta molto restrittiva e faticosa che in effetti lo sta facendo dimagrire, ma il sogno è antecedente) e stava bene, era lucido e agile. Il risveglio con relativo ricordo della realtà è stato uno shock.
Insomma, è regolare a volte sognare di più. O meglio: ricordarsi di più i sogni. Mentre altri periodi della vita ce ne ricordiamo meno o per nulla.
Ovviamente non sarà la muffa a farmi fare questi sogni. Ma forse è lei che mi fa svegliare almeno tre volte a notte. Che poi mi sveglio sempre alle tre di notte, regolarmente. Google mi dice che ho accumulato troppa rabbia se mi sveglio a quest’ora, perché è la fascia oraria legata al fegato… ah! Ecco allora! Incazzati di meno e dormirai meglio! Sono ancora molto legata a queste cavolate, non posso farci nulla (qualche anno fa le abbracciavo completamente, oggi ne sono sempre molto attratta, ma il mio cervello mi spinge verso la razionalità. A essere sinceri mi preferivo prima).
Comunque intanto tra poco esco e vado al ferramenta per comprare il debellatore di muffa.
Poi Dio vede e provvede, eh…