A voi un’altra puntata della Barista Moon e le sue incredibili avventure.
Incredibile la pletora di diavolerie che la gente può dire/fare.
Quindi Tipi da bar durante la Pandemia Vol. 2:
- CLIENTE CON MASCHERINA MAGGIORENNE (M.M.): chiamasi mascherina maggiorenne ogni mascherina portata per più di un mese. La mascherina dopo alcuni giorni presenta una chiazza scura e oleosa in prossimità di naso e bocca, visibile anche dall’esterno (non voglio immaginare l’interno).
Qui non sussiste nessun tipo di conversazione. Cerco di mandarlo via alla svelta prima di vomitare.
- CLIENTE IPOCRITA (I.):
Io: Buongiorno!
Cliente I.: Buongiorno a lei, mi dà una brioche e una caffè da portar via?
Io: subito.
Cliente I.: (tra sé e sé) da portar via per forza, eh, siamo in zona rossa, che poi la gente non lo sa nemmeno quello che si può fare e quello che non si può fare. Oppure fanno finta di non saperlo, dico io, eh, che se c’è una legge c’è una legge, ma poi davanti ai bar si mettono a fare gli assemblamenti (non c’è verso, dopo quasi un anno di pandemia, ancora la gente non ha imparato, N.d.R.), ma non lo sanno che si deve stare a casa? Eh? Che bisogna uscire solo per necessità vere? Che non si può fare ciò che vogliamo? Che ci sono delle vite in ballo e che Prima la salute?
Io: Ecco qua signora, sono due euro (di solito faccio finta di nulla durante i soliloqui)
Cliente I.: ah, volevo anche ordinarle un dolce per domenica prossima. Mia figlia si è laureata, vorrei una cream tart.
Io: nessun problema, per quante persone?
Cliente I.: mah, saremo una decina.
Io: Ah. Ok.
- CLIENTE BUGIARDO (B.):
Cliente B.: Buongiorno vorrei ordinare un dolce per martedì, un millefoglie crema e panna.
Io: certo, per quante persone?
Cliente B.: la faccia per dieci. Anche se siamo solo in quattro, beh, ma siamo golosi, tutti, e se avanza pazienza.
Io: (certo come no…) Mi dica l’ora e ci vediamo martedì.
- CLIENTE RECIDIVO (R.):
Cliente R. Buongiorno mi dà un budino di riso.
Io: Certo! (Metto il budino nel sacchetto di carta)
Cliente R.: Perché me lo mette nel sacchetto? Lo mangio ora.
Io: (sospiro) no, mi dispiace, non può mangiarlo qui, deve portarlo via. E non può nemmeno qui fuori, dovrebbe andare in macchina.
Cliente R: ah, ok, va bene. Mi fa anche un caffè? (Prende il budino dal sacchetto e inizia a mangiarlo)
Io: no, guardi che non può, glielo ho appena detto.
Cliente R.: ah, già. Scusi, eh.
Io: ecco il caffè.
Cliente R. (prende il caffè, lo stappa e inizia a berlo)
Io? Non ho più parole…
- CLIENTE COMODO (C.)
Messaggio su Facebook dal Cliente C.: Salve volevo sapere se siete aperti per l’asporto della pasticceria.
Io: sì, siamo aperti, ma le consiglio di prenotare al numero di telefono sulla pagina se desidera un dolce in particolare.
Cliente C.: allora sì, mi faccia una torta della nonna per sabato.
Io: purtroppo non sono autorizzata a prendere le ordinazioni da qui, dovrebbe chiamare, come ho detto, il numero presente sulla pagina e parlare con la pasticceria.
Cliente C.: ah. Pensavo con la storia della zona rossa che si potesse. Allora non importa grazie.
(Il Cliente C. non ha mai chiamato per la torta. Forse non era capace di telefonare)
E con i T.B.P. per ora chiudo. Mi aspetta una settimana pesante in zona arancione (ci siamo passati oggi), dove, per chi non lo sapesse, posso ancora solo lavorare con l’asporto nel mio Bar. E lo specifico perché pare che nessuno l’abbia capito, come ho scoperto oggi.
Faccio una personale standing ovation per le mascherine maggiorenni: avremo un sacco di elettori in più alle prossime elezioni.