Little sta prendendo la patente. Non l’AM, che sarebbe quella del motorino, ma l’A1, per il 125. Ora, questa scelta, per me inizialmente assai discutibile per varie ragioni, lei invece me l’aveva argomentata bene.
Se prendo la patente A1, poi, quando prendo la B, non devo più fare la teoria, ma solo la pratica. Infine (quando vuole convincermi adotta parole raffinate, ben lontane dai turpiloqui che le sento in bocca quando sta con i suoi nuovi amici) a 17 anni, dopo X guide, posso guidare la macchina, se accompagnata.
Devo dire che l’ultimo punto mi ha convinto. In pratica può esercitarsi con me per un anno e alla fine con altre poche guide aggiuntive e l’esame di pratica a 18 anni avrà la sua patente. Le spese grosse le sostengo ora invece che poi.
Devo dire che mi ha sorpreso la rivoluzione delle patenti. Quando avevo la sua età (e no! Non ci provate a sfottermi, lo so cosa sembro quando lo scrivo!) non c’era la patente per prendere il motorino. Lo prendevi e lo guidavi. Se volevi guidare più di un cinquantino, allora prendevi la A. Stop. Con la B guidavi tutto, tranne i 250. E insomma, le leggi sulla patente erano già cambiate. Mi ricordo che il mio ex suocero mi disse una volta che a un certo punto qualcuno, lì in campagna, arrivò per rilasciare le patenti (lui era un bambino). Chiese a tutti cosa sapessero guidare e assegnò così i vari documenti. Un modo semplice, in effetti. Non ho mai dubitato fosse la verità, questa storia mi piace tanto.
E insomma, prima di dare il via alle varie lezioni di teoria, Little ha dovuto chiedere a suo padre. Come al solito ha storto la bocca (non si capisce mai il perché lo faccia, lui non argomenta mai le sue varie incazzature con discorsi sensati), ma alla fine ha ceduto con il suo solito: fate come vi pare, dove il fate si riferisce all’entità che Little-Moon che vive solo nel suo cervello. Little non si è lasciata scappare il secondo: la sera stessa si è fatta portare alla scuola guida per fare l’iscrizione. In soli due mesi (il tempo minimo) si è fatta iscrivere all’esame di teoria e l’ha, ovvio, passato (sebbene stia faticando un po’ a scuola quest’anno, la sua secchioneria non molla e per le cose che le interessano viene sempre fuori). Adesso bisogna iniziare con la pratica. E Little è un po’, come dire… un sacco di patate. È la bambina meno fisica che io conosca. Non è mai stata una bambina da sport (danza, pallavolo, nuoto, tutte mollate), non è mai stata una che si arrampicava, che si buttava, che correva. In bicicletta ha imparato ad andare tardi e tardi si è fatta togliere le rotelle. Quindi non è che io sia preoccupata che avrà sotto il sedere un 125, ma insomma. Il fatto è che io non so guidare un motociclo. Mai guidato neanche un Ciao, non sono capace di insegnarle. Così come non mi intendo affatto del mezzo in sé. Ecco perché, sin da subito, ho pensato di chiederlo a suo padre, un aiutino: trovi tu il mezzo? Le insegni tu ad andarci?
Credevo che per una volta avrebbe fatto il suo dovere.
E invece ora, che il foglio rosa ce l’ha e potrebbe iniziare a fare pratica, lui ancora non si è mosso. Ha iniziato a inveire per messaggio nel suo modo criptico e alla fine ha ributtato indietro la palla a me: che ci pensi tua madre, così come ti compra le gonne e i calzini, ha scritto a Little.
E l’Amico Speciale, quando glielo ho detto, mi ha guardato. E ci siamo capiti senza dire nulla. Ci penseremo io e lui a trovare il mezzo (dopo 10 minuti già aveva tirato fuori un paio di idee da marketplace) e ci penserà lui a insegnarle (ha tutte le patenti che uno può avere sull’asfalto, gli manca solo la nautica e la licenza di volo). Sembrerebbe un lieto fine, e in parte lo è. L’A.S. è una figura di riferimento per Little e alla fine si sta formando questa nuova famiglia, ma. Ma lei un padre ce l’ha e non fa il padre. E questo mi rattrista molto. Ché se lei è in questa situazione è colpa mia.
In ogni caso: qualche consiglio su un 125 cambio automatico?
Ai miei tempi non c’era l’esame per i motorini li guidava chi voleva.
Posso guidare qualsiasi moto con la Patente B.
Dipende da quanto vuoi spendere, nuova o usata ?
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Ho un budget limitato… ma c’è poco usato da queste parti per i 125… non trovo un usato sotto i 2500 euro. E non trovo neanche un nuovo ! Ho visto il city blade (per Little andrebbe benissimo) che costa una cifra ragionevole nuovo, ma non trovo un rivenditore!
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Purtroppo consigli in questo campo non posso dartene. Ho preso la patente tardi, ma sono felice 😃 di guidare. Credo di avere un serio problema con le due ruote.
Però mi dispiace che tu pensi che se Little ha un padre e lui non fa il suo dovere, la colpa sia tua. Non entro nel merito, è una questione fin troppo delicata.
Credo che tu faccia moltissimo per Little e per tuo padre senza aiuti esterni, è già un carico notevole. Non darti colpe, anche se so fin troppo bene come sia facile colpevolizzarsi.
Un caro abbraccio Moon ❤
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Hai ragione, mi do la colpa perché a volte penso che avrei dovuto pensarci meglio prima di sceglierlo come padre. Ma poi penso anche che non sarebbe nata Little e … allora mi blocco. Vado in cortocircuito.
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Noi donne vorremmo sempre donare felicità alle persone che amiamo, anche a discapito della nostra! Hai detto benissimo, non avresti avuto Little. Sono sicura che la vita saprà essere generosa con te, cara Moon, lo meriti! Resetta e pensa a quanto sei meravigliosa! Sii orgogliosa di te stessa, un abbraccio!
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Anche io con le due ruote non ho grande dimestichezza e sono contento che i miei figli abbiano aspettato i 18 per prendere direttamente la macchina. In compenso, l’unico centauro in famiglia, è la mia dolce metà che ha avuto motorini e vespe fino a pochi anni fa
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La mando da tua moglie a fare pratica 🤣
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Anch’io non posso dirti niente . Con le due ruote sono un disastro, persino in bicicletta non mi sento sicura ! Ma sicuramente riuscirai presto a risolvere e la tua Little diventerà un bravissimo centauro!!! 🙂 🙂
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Lo spero proprio! Ma so anche che è una ragazzina prudente (anche un pelino paurosa) e quindi mi tranquillizzo… ma alla sua prima uscita da sola starò malissimo!!!!
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Me lo posso immaginare Moon !!
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Consigli proprio non ne ho, mi spiace. Un’idea su dove mandare il tuo ex marito si, ma la tengo per me…
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Tra poco mi sa che lo trova anche Little, dove mandarlo…
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Beh, una cosa assolutamente sicura c’è: tuo suocero è un grandissimo contaballe. Dato però che la cosa risale a quando era bambino potrebbe anche essere che lui sia davvero convinto che le cose siano andate così come a lui era sembrato o come a lui sembra di ricordare. Mio padre era sicuramente più vecchio di tuo suocero (1915) e mio nonno era del 1889, e nessuno ha mai visto gente girare per le campagne a distribuire patenti. Mio padre guidava da quando aveva 14 anni, poi quando è andato militare, visto che sapeva già guidare gli hanno fatto prendere la patente per fargli guidare i camion, e l’ha presa in modo regolare.
PS: se non la pianti coi sensi di colpa sono pronta a menarti anche con la costola rotta.
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In effetti ieri, scrivendo il post, ho cercato di fare ricerca sulle patenti per capire se c’era un qualche fondamento. La prima patente rilasciata pare sia del 1901. Con tanto di “prove” da superare. Ma la sua storia è così carinaaaa …
I sensi di colpa sono duri da scacciare, ne ho a tonnellate, ogni giorno. A volte ci penso e do la colpa all’educazione cattolica, ma poi mi ricordo di averla mollata presto, quindi non so. Poi all’educazione di mia madre, una donna nel perfetto stile anni ’50 tipo Martha Stewart, ma poi anche quello non regge. Magari ha ragione Gin nel suo ultimo post(che linko volentieri: https://shockanafilattico.wordpress.com/2023/02/03/non-e-che-il-trappista-sia-quello-con-le-scritte-in-faccia-che-canta-con-lautotune/): sono io
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Non credo che la religione c’entri più di tanto, io sono stata molto religiosa e, sia pure a modo mio, non ho del tutto smesso di esserlo, ma di sensi di colpa non ne ho mai sviluppati. Magari sarà anche perché in famiglia di colpe me ne sono state attribuite talmente tante, tanto inesistenti quanto pesantissimamente punite (da sempre definisco la famiglia come la succursale di Auschwitz) che di spazio per inventarmene altre proprio non ne rimane.
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Non ne so niente di motorini mi spiace. Non devi avere sensi di colpa, tanto si sarebbe comportato così comunque, il carattere è quello 😉
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vero…
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